Schiaparelli
Data Fotografia: 21 Novembre 2008
Luogo: Savigliano
Autore: Ganez
Descrizione: Monumento a Giovanni Virginio Schiaparelli, Astronomo Saviglianese.
Ganez
Notizie Storiche
Luogo: Savigliano
Autore: Ganez
Descrizione: Monumento a Giovanni Virginio Schiaparelli, Astronomo Saviglianese.
Ganez
Notizie Storiche
Giovanni Virginio Schiaparelli nacque a Savigliano nel 1835 e morì a Milano nel 1910.
Fu astronomo, matematico, storico e umanista.
Cultore delle lingue, studiò il tedesco, il latino, il greco, il sanscrito e l'arabo.
Lavorò all'Osservatorio di Brera per 40 anni, coprendo l'incarico di direttore per 38 anni.
Eseguì ricerche di grande importanza su Marte osservando i famosi "canali", che successivamente vennero riconosciuti come illusioni ottiche, rifiutandone egli tuttavia facili interpretazioni non basate su prove concrete.
Eseguì ricerche di grande importanza su Marte osservando i famosi "canali", che successivamente vennero riconosciuti come illusioni ottiche, rifiutandone egli tuttavia facili interpretazioni non basate su prove concrete.
Egli stesso ne cambiò la denominazione, definendoli più tardi "linee".
Fu il fondatore dell'areografia (geografia marziana): prima di lui lo studio della superficie di Marte si era limitato ad un disegno libero dell'immagine osservata, mentre egli impostò l'osservazione su rigorose misure micrometriche, stabilendo una rete di punti fondamentali nella quale rappresentò la superficie del pianeta.
Determinò il periodo di rotazione di Marte, compì studi su Venere, Mercurio e sulle stelle doppie studiandone 1100 nell'arco di 11000 osservazioni.
Importanti furono i suoi studi sulle comete che lo portarono a comprendere l'esistenza di una forza repulsiva proveniente dal sole e agente sulle loro code.
Fu il fondatore dell'areografia (geografia marziana): prima di lui lo studio della superficie di Marte si era limitato ad un disegno libero dell'immagine osservata, mentre egli impostò l'osservazione su rigorose misure micrometriche, stabilendo una rete di punti fondamentali nella quale rappresentò la superficie del pianeta.
Determinò il periodo di rotazione di Marte, compì studi su Venere, Mercurio e sulle stelle doppie studiandone 1100 nell'arco di 11000 osservazioni.
Importanti furono i suoi studi sulle comete che lo portarono a comprendere l'esistenza di una forza repulsiva proveniente dal sole e agente sulle loro code.
Spiegò correttamente la periodicità degli sciami meteorici come dovuta alla dissoluzione delle comete, applicando in particolare la teoria alle Perseidi (Stelle cadenti di S. Lorenzo ).
Scoprì il pianetino Esperia.
Scoprì il pianetino Esperia.
Si occupò di statistica stellare e di storia dell'astronomia, di geofisica , geodesia e matematica.
Il contributo di Schiaparelli alla storia dell'astronomia è eccezionale essendo egli in grado di attingere alle fonti originali nelle antiche lingue del mondo ellenico, ebraico, indiano e assiro-babilonese.
La Città di Savigliano gli ha dedicato un monumento ed una Piazza (Piazza Schiaparelli).
Ganez
Etichette: Savigliano, Schiaparelli
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